Si tratta di una soluzione che consente di recuperare il fosforo presente negli impianti di depurazione acque reflue delle industrie agroalimentari per poterlo riutilizzare come concime e fertilizzante o per poterlo rivendere.
Trasforma dunque un costo passivo per l'azienda in una rendita vitalizia: il fosforo è infatti un elemento che gode di particolare importanza nell'agricoltura ed è ampiamente presente all'interno delle acque reflue industriali; ecco perchè risulta essere necessario recuperarlo correttamente per poterlo riusare.
La soluzione proposta da Ciappi si compone di:
- un inalatore temporizzato di sali di magneso, per incanalare il refluo;
- una pala simile all'elica di una barca, per spingere il refluo verso l'imbuto;
- un imbuto per far defluire il tutto verso il cestello;
- un comodo cestello da 10 kg, realizzato in rete metallica e posizionato al termine dell'imbuto.
Nel cestello si deposita la precipitazione in struvite in granelli di colore bianco.
Per un corretto funzionamento Plutone deve essere collocato tra l'impianto primario ed il secondario.
Necessita di alimentazione elettrica.
La percentuale di struvite recuperata dipende dalla percentuale di fosforo che è presente nell'acqua da trattare.
Si consiglia di effettuare un'analisi preventiva per stimare la quantità effettiva prodotta dal processo di recupero.
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