Impianti riciclaggio rifiuti speciali

I rifiuti speciali di origine industriale o urbana non assimilabili agli urbani, da demolizione, da scavo o da attività sanitarie e oli usati possono essere smaltiti o recuperati in impianti di riciclaggio per rifiuti speciali, della cui costruzione e installazione si occupano aziende specifiche con una maturata esperienza nel settore, secondo normativa.

IMPIANTI DI TRATTAMENTO E RICICLAGGIO RAEE

Gli impianti di riciclaggio frigoriferi e congelatori triturano gli stessi in ambienti ermetici, dopo l'estrazione degli oli e dei gas CFC/HCFC e la raccolta dei gas e del poliuretano. Lavatrici, cappe e simili vengono sottoposte direttamente a triturazione, previa rimozione condensatori e interruttori, e separazione rifiuti, recupero metalli e smaltimento poliuretano.

Il riciclaggio del RAEE svolge una funzione importante in una prospettiva di recupero. Basti pensare che da un solo frigorifero si possono estrarre 3 kg di alluminio e rame, ben 28 kg di ferro e 6 kg di plastica o che il riciclaggio delle TV a tubo catodico (dopo bonifica degli scarti pericolosi) consente di recuperare rame, plastica, ferro e vetro per realizzare piastrelle o essere riutilizzate in radiologia medica.

ECO DOM è il Consorzio Italiano del Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, un sistema attivo a livello nazionale che si occupa gratuitamente della corretta e intera gestione del RAEE.

Lo smaltimento RAEE è  regolato da Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151

Il DECRETO 8 marzo 2010, n. 65 stabilisce che per ciascun elettrodomestico venduto, uno venga smaltito, a carico del distributore presso isole ecologiche o centri di raccolta.

IMPIANTI DI TRATTAMENTO E RICICLAGGIO RIFIUTI SANITARI

I rifiuti sanitari da riciclare e recuperare sono: rifiuti sanitari metallici codice CER 180104 e per gli oggetti da taglio codice CER 180101 non infettivi, le sacche per sangue codice CER 180102, farmaci scaduti codice CER 180105, scarti sanitari da laboratorio non pericolosi.
Saranno trattati come rifiuti urbani gli scarti dalle cucine ospedaliere (esclusi quelli da reparto malattie infettive), lenzuola e indumenti monouso, gessi, bende, sacche per urine non contaminate, rifiuti da attività veterinaria.
Sanno da destinare in impianti di trattamento e recupero rifiuti speciali (previa raccolta differenziata) oli minerali, grassi e oli vegetali, toner, mercurio, lastre fotografiche e pellicole, pile e batterie.
I rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo saranno trattati in impianti di sterilizzazione secondo decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, articoli 208 e 209, da collocare in strutture sanitarie che trattino solo questa tipologia di rifiuti.

IMPIANTI DI TRATTAMENTO E RICICLAGGIO INERTI
Il trattamento dei rifiuti provenienti da demolizione e da attività edile avviene in impianti di riciclaggio che frantumano gli inerti, previa separazione di eventuale presenza di ferro, plastica, legno. Le macerie e i detriti edili vengono riqualificati e trasformati in risorse utili, ovvero materia prima secondaria (inerti riqualificati).

IMPIANTI DI TRATTAMENTO OLI ESUSTI

Gli oli chiari e scuri non correttamente smaltiti causano notevoli danni ambientali, essendo solo in parte biodegradabili. Gli oli usati si dividono in:

  • oli chiari industriali
  • oli scuri contenenti metallo e residui di combustione 
  • oli di origine vegetali, provenienti da frittura e uso domestico.

Il recupero degli oli deve essere eseguito in appositi contenitori stagni per il conferimento presso gli impianti di trattamento oli usati, in grado di rigenerare il rifiuto speciale in questione attraverso un processo di purificazione a filtraggio o a centrifuga che da luogo a gasolio, bitume e olio combustibile.

Aziende specializzate per il trattamento degli oli esausti da frittura, usano impianti di riciclaggio per produrre lubrificanti per macchine agricole, glicerina per saponi, tensioattivi, biodiesel.

Tipologie di trattamento olio usato sono: rigenerazione, termodistruzione, combustione o trattamento chimico-fisico per renderli idonei alla combustione o rigenerazione.

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