I servizi di TRASPORTO, TRATTAMENTO e SMALTIMENTO dei rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non, industriali sono gestiti con responsabilità e impegno da parte di AZIENDE PRIVATE o ENTI guidati da una profonda competenza e cultura ambientale, dotati di autoveicoli certificati, impianti di trattamento o di smaltimento rifiuti.
Il TRATTAMENTO dei rifiuti urbani indifferenziati ha luogo per mezzo del TMB, Trattamento Meccanico Biologico (o a freddo) che abbina un'azione meccanica di separazione e classificazione dei rifiuti al compostaggio e alla digestione anaerobica.
Il compostaggio (in appositi impianti o a livello domestico in compostiere) è un processo biologico aerobiotico che per mezzo di macro e microrganismi trasforma residui vegetali, animali o materie organiche miste in compost. Il trattamento dei rifiuti biologico avviene invece attraverso un processo di fermentazione in anaerobiosi su frazioni organiche, che da luogo a residui biostabilizzati non pericolosi e utili al recupero ambientale.
Lo SMALTIMENTO dei rifiuti è la fase conclusiva del processo di raccolta, separazione, TRASPORTO e TRATTAMENTO dei rifiuti, parallela a tutte le operazioni di trasformazione atte al riciclo dei rifiuti. O si ricicla o si smaltisce in impianti a biogas, a biomassa, termovalorizzatori, discarica.
Lo SMALTIMENTO dei rifiuti industriali e speciali va messo in relazione ad una corretta gestione ambientale nel rispetto delle norme vigenti (SISTRI).
Dei rifiuti pericolosi si devono conoscere proprietà e reazioni per controllare le trasformazioni dei materiali durante il trattamento, riconoscere la nuova tipologia del rifiuto una volta trattato per smaltirlo o riciclarlo.
Per il trasporto dei rifiuti speciali si rimanda a quanto stabilito dal SISTRI per trasportatori e aziende connesse.
CER è l'acronimo di Codice Europeo dei Rifiuti.? L'elenco CER per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi è stato istituito dall'Unione Europea dal 1° gennaio 2002, con decisione 2000/532/Ce, come elenco unico dei rifiuti, sostitutivo del precedente codice Cer italiano e del precedente elenco dei rifiuti pericolosi.
L'elenco rifiuti CER è costituito da codici di sei cifre che identificano ogni tipologia di rifiuto in base al processo di provenienza e alla composizione del rifiuto.
Tra i rifiuti speciali alcuni sono valutati assimilabili agli urbani da recuperare previo trattamento di pertinenza (in luogo dello smaltimento in discarica).
I rifiuti ritenuti pericolosi all'origine, di derivazione industriale e non, sono: rifiuti radioattivi, chimici, contenenti amianto.
La pericolosità di alcune tipologie di rifiuto è determinata dalla presenza di sostanze pericolose e/o metalli pesanti nel rifiuto.
Sono rifiuti speciali ritenuti pericolosi: batterie, farmaci scaduti, rifiuti infiammabili o nocivi (es. contenitori di candeggina in plastica), toner e cartucce oli esausti (oli minerali per auto, oli vegetali ecc.).